Ecografia mammaria

Che cos'è?
L'ecografia del
seno è un esame che sfrutta l'azione degli
ultrasuoni (onde sonore a bassa frequenza e alta
intensità , rientranti nella fascia non udibile
dall'orecchio umano, innocue per il corpo e i
suoi tessuti) per studiare il parenchima della
ghiandola mammaria e le sue alterazioni
patologiche.
Gli ultrasuoni sono generati
dalla vibrazione di cristalli piezoelettrici
contenuti nelle sonde ecografiche e, secondo un
principio simile al fenomeno dell'eco, vengono
riflettuti dai tessuti del seno, generando una
serie di onde riflesse. Quest'ultime sono
registrate dalla sonda ecografica e vengono
decodificate dall'unità centrale dell'apparato
strumentale, che trasforma le informazioni
acquisite in immagini bidimensionali visibili
sul monitor.
L'ecografia permette così di
visualizzare le zone mammarie in cui la densitÃ
è diversa da quella del tessuto normale,
individuando aree di opacità e formazioni
nodulari di significato benigno o maligno, e
permettendo di distinguere tra le lesioni a
contenuto liquido e quelle solide.
L'ecografia è un esame importante per la
diagnosi del tumore della mammella, utile
soprattutto a completamento della mammografia
nelle donne più giovani, che presentano un seno
denso in cui la componente ghiandolare è
prevalente. Nei seni più compatti, infatti, la
sensibilità della mammografia (quindi la
capacità di identificare un tumore) si riduce e
l'ecografia permette di migliorarla, offrendo
maggiori informazioni.
Vantaggi e
limiti della mammografia
Il maggior
vantaggio della mammografia è quello di riuscire
a scoprire anche le formazioni di piccole
dimensioni e le micro-calcificazioni che possono
essere un segnale d'allarme per i tumori maligni
del seno. Questa resta però una tecnica
d'indagine poco specifica, in quanto non sempre
riesce a stabilire la natura di una formazione.
Tale caratteristica può essere, invece, meglio
evidenziata e distinta dall'ecografia. Pertanto,
nel caso siano evidenziate delle lesioni
sospette con la mammografia, è utile ricorrere
in un secondo momento all'esame ecografico, a
supporto di una diagnosi corretta.
In linea
generale, l'ecografia mammaria rappresenta
l'esame di primo livello nelle donne fino a
35-40 anni e costituisce un'ottima integrazione
della mammografia dopo i 40 anni.