FASE2 Covid-19: raccomandazioni e consigli utili
Carissime,
qualche accorgimento per questa fase due avviata
da alcuni giorni, vi ricordo che per le visite restano le stesse misure
adottate dai primi di marzo, riceverete il mio giustificativo attestante il
vostro appuntamento.
Gli orari tra le visite sono fissati per evitare
compresenze nel salottino d'attesa, il triage esterno resta obbligatorio come le
misure di prevenzione adottate dalla casa di cura per proteggere i pazienti.
Una
raccomandazione particolare per la protezione dei vostri bambini che
dovrebbero indossare la mascherina in ogni situazione in cui si possano trovare
a meno di un metro di distanza da altri bambini o adulti, escluso l’ambiente
famigliare se non vi sono parenti conviventi affetti dal virus stesso.
Durante le passeggiate o i giochi all'aria aperta, da solo o con un adulto
convivente e non c’è il rischio di incontrare a distanza ravvicinata altre
persone non è necessario indossare la mascherina che è indispensabile invece al
supermercato o se si usano i mezzi pubblici, in generale in qualunque luogo dove
si debba aspettare insieme ad altri ed in tutti i luoghi chiusi dove le distanze
non possono essere mantenute.
Le mascherine chirurgiche sono più che
sufficienti come forma di protezione.
E se il bambino non vuole
indossarla?
Come in tutti i processi educativi, l'esempio è il modo
migliore per convincerli ad indossarla, trasformare l'uso della mascherina in un
gioco adeguatamente all’età del bambino, far indossare la mascherina al suo
pelouche preferito, decorarla con disegni, ecc. mantenendo un atteggiamento
positivo per non impaurire soprattutto i più piccoli.
Attenzione!
L’uso delle mascherine non riduce né annulla la pratica di tutte le altre
attività preventive come l’osservanza della distanza di sicurezza, il corretto
lavaggio delle mani, e, soprattutto, possibilmente, l’isolamento sociale.
Condivido con voi una nota a cura del prof. Walter Ricciardi, al quale mi
lega un rapporto di stima ed amicizia, preziose raccomandazioni per non
abbassare la guardia nè il senso di responsabilità per continuare ognuno a fare
la nostra parte nella gestione di questa pandemia, per uscirne prima possibile.
Passa il tempo e conosciamo sempre di più questo virus che ha sconvolto
la vita su tutto il nostro Pianeta. È un virus che si è evoluto per trasmettersi
in modo molto efficace ed efficiente. Contrariamente alla maggior parte degli
altri microrganismi, che si trasmettono soprattutto da soggetti sintomatici,
questo nuovo coronavirus riesce a farlo anche da soggetti asintomatici,
presintomatici, paucisintomatici, polisintomatici e, in alcuni casi, anche
quando il soggetto infetto è guarito clinicamente. Le azioni di prevenzione e di
contrasto devono perciò essere estese a tutte le fasi e questo non è facile. Vi
sono però due scoperte che in questa settimana possono portare a conseguenze
positive. La prima è che dopo circa due settimane i soggetti infetti sviluppano
anticorpi, adesso si tratta di capire se questi conferiscono una protezione
contro una eventuale reinfezione. La seconda è che le alte temperature, gli
elevati livelli di umidità e la luce solare inibiscono molto rapidamente la
resistenza del virus nell’ambiente e questo, naturalmente insieme alle misure di
distanziamento fisico ed all’igiene delle mani e dell’ambiente potrà contribuire
alla conclusione dell’epidemia. La cosa importante è che dopo il 4 maggio
continuiamo a stare attenti e a tenere la mobilità bassa, se non lo facciamo il
rischio di un nuovo aumento dei casi è concreto. Walter Ricciardi
Vi ricordo i miei contatti social,
Facebook
e Instagram, in continuo aggiornamento su questo tema.
I
telefoni sono sempre attivi, la segreteria risponde per gli appuntamenti,
cerchiamo di mantenere una gestione che rispetti le misure di prevenzione ma
continuiamo ad occuparci della vostra salute.
Un caro saluto a tutte,
state bene, seguite le indicazioni corrette, seguite fonti autorevoli, scartate
le fake news!